Anzianita di servizio dove si trova
Medioevo
Cosa sono queste città e perché i loro fondatori vi si stabilirono? In questo post parleremo di loro, ma prima di iniziare dobbiamo prendere in considerazione che l’età di queste città è una stima e che i ricercatori non sono sempre d’accordo.
Se ci dirigiamo verso ovest, seguendo il corso del fiume Eufrate fino alla sua sorgente, troveremo altre due città la cui fondazione è stabilita tra il 3500 e il 4300 a.C.: Gaziantep (Turchia) e Aleppo (Siria).
Questa città è una delle più importanti del mondo, poiché è stata nelle mani di grandi imperi (romano, bizantino, arabo, ecc.) ed è persino menzionata nella Genesi della Bibbia. Era anche conosciuta come Jasmine, e una delle sue reliquie è la tomba del sovrano saraceno Saladino.
Gerusalemme (2800 a.C.) è stata storicamente di grande importanza religiosa, essendo una città santa per 3 diverse religioni: ebraismo, cristianesimo e islam. La capitale di Israele è stata assediata 23 volte ed è stata distrutta due volte.
Prime civiltà antiche
Nota: tutte le date sono stime e interpretazioni archeologiche e si riferiscono alle origini dell’insediamento, non alla sua definizione di “città”. In generale, non c’è consenso su quale sia la più antica città permanentemente abitata. Per default, quelli della Mezzaluna Fertile sono i più importanti. È da qui che derivano molte delle date.
Disegno della Città Proibita durante la dinastia Ming, circa il XV secolo d.C. Nonostante il suo dubbio status di città, il governo è d’accordo che la data ufficiale di nascita di Pechino come città risale al 1045 a.C. La Città Proibita è il più grande simbolo della capitale cinese.
Distretto di Haidan nella moderna Pechino. Oggi, la capitale cinese è una delle più grandi città del mondo e uno dei principali centri finanziari ed economici dell’Asia orientale. Pechino è diventata una città plasmata dall’espansione demografica e dal rigore architettonico del comunismo cinese, in una trasformazione radicale che tuttavia è coerente con la sua tradizionale posizione di rilievo e potere nella regione.
Età antica
In un’intervista, l’archeologo Ciprian Ardelean ha spiegato che il fatto che i litici siano sconosciuti non significa nulla di straordinario, poiché l’intaglio della pietra nei gruppi di cacciatori-raccoglitori del Pleistocene è diverso, ciò che è rilevante è che i dati indicano un’ampia diversità culturale delle persone che vennero a popolare il Nord America. La proposta del ricercatore avverte che ogni gruppo ha seguito i propri percorsi e ha affrontato l’ambiente con risposte particolari e ha sviluppato i propri stili.
La grotta ha pareti grigiastre, due camere interconnesse, ognuna larga più di 50 metri, alta 15 metri e un pavimento inclinato pieno di stalagmiti. Questi picchi di carbonato sono le sentinelle del passato: “Sotto gli speleotemi si entra nel Pleistocene”, dice Ciprian Ardelean con emozione. Gli strumenti più antichi sono stati trovati ad una profondità di tre metri, ma i manufatti sono stati trovati in tutti gli strati.
La selettività del materiale osservata nella fabbricazione degli utensili riflette una consapevolezza del valore della pietra disponibile e un processo decisionale cosciente in base a tale valore, sottolinea il documento scientifico.
Inizio e fine dell’età antica
Il periodo classico dell’antica Grecia corrisponde al V secolo a.C. e al IV secolo a.C.; come pietre miliari di inizio e fine, dalla caduta della tirannia ad Atene (510 a.C.) alla morte di Alessandro Magno (323 a.C.), il periodo di Pericle a metà del V secolo a.C., quando ad Atene ebbe luogo una folgorante serie di creazioni culturali in tutti i campi. ) Il periodo conosciuto come il secolo di Pericle a metà del V secolo, quando Atene assistette a una serie abbagliante di creazioni culturali in tutti i campi, pur mantenendo la tradizione ellenica del periodo arcaico (VIII-VI secolo a.C.), è generalmente considerato il punto più alto.
Nel 510 a.C., le truppe spartane aiutarono gli ateniesi che si opponevano al tiranno Ippia, figlio di Pisistrato. Cleomene I, re di Sparta, lo sostituì con un’oligarchia filo-spartana guidata da Isagora, che a sua volta fu rimosso dal potere dalle riforme di Cleisto (508 a.C.), ponendo le basi per quella che è conosciuta come democrazia ateniese.
Culturalmente, l’impero romano fu significativamente ellenizzato, ma assunse anche tradizioni orientali sincretiche, come il mitraismo, lo gnosticismo e lo stesso cristianesimo, che alla fine divenne dominante.