Abaco di moody spiegazione
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Diagramma di Moody: a cosa serve?
Il lavoro in questione presenta una proposta alternativa per la previsione del fattore di attrito utilizzando l’intelligenza artificiale, in particolare una ANN che permette che il calcolo sia automatico e affidabile, riducendo così il tempo ed evitando gli errori che possono essere causati dall’utilizzo dei mezzi sopra citati.
L’apprendimento supervisionato di una RNA implica l’esistenza di un addestramento controllato da un agente esterno in modo che gli input producano gli output desiderati rafforzando le connessioni. Un modo per farlo è stabilire dei pesi sinaptici precedentemente noti [5]. Per questo motivo, si applica alla RNA l’insieme di coppie input-output, cioè esempi di ingressi e le loro uscite corrispondenti [5], [8], [9].
I risultati ottenuti mostrano che l’insieme di 724 dati era abbastanza grande per permettere alla RNA, durante l’addestramento, di essere in grado di imparare la relazione tra gli ingressi e le uscite applicate.
Diagramma lunare interattivo
Avete mai visto un diagramma di Moody? Si tratta di una serie di curve disegnate su una carta logaritmica; e si usa per calcolare l’attrito presente in un flusso fluido turbolento. Può sembrare complicato, ma basta saperne di più.
Cominciamo con la cosa più importante, che è il concetto del diagramma Moody. Come detto prima, si tratta di una serie di curve che vengono disegnate su una carta logaritmica. Sono utilizzati per calcolare l’attrito nel flusso di un fluido turbolento.
Per completare l’informazione vi lasciamo il seguente video esplicativo che va un po’ più avanti nel concetto di diagramma Moody. Vi darà una guida più ampia alla struttura e agli aspetti fondamentali di questa risorsa, quindi assicuratevi di guardarlo!
Ora che sapete un po’ di più sul concetto di diagramma Moody, scopriamo quanto è utile. In questo modo sarete in grado di sapere quanto sia consigliato o meno usarlo in certe occasioni. Prendete nota delle seguenti informazioni che sicuramente vi aiuteranno molto, vediamo!
Fattore di attrito Moody
Javier Sánchez Galán 3 min RiferimentoIl modello di Miller e Orr comprende un insieme di tecniche e decisioni relative alla gestione del flusso di cassa di un’azienda al fine di raggiungere un equilibrio considerato ottimale per l’azienda in base alle sue caratteristiche.
In questo senso, l’imprevedibilità dei flussi di cassa dovrebbe influenzare le decisioni di investimento dell’azienda, in modo che attraverso l’acquisto e la vendita di attività finanziarie temporanee (come i suoi depositi) la sua gestione di cassa sia equilibrata e responsabile.
Quando il saldo è vicino al limite superiore (eccesso di liquidità), l’azienda dovrebbe comprare titoli per ridurre il saldo esistente, mentre se è vicino al limite inferiore, è necessario vendere titoli.
Di solito si considera che le aziende con maggiori fluttuazioni nei loro flussi di cassa dovrebbero stabilire una maggiore separazione tra i loro limiti superiori e inferiori al fine di ottenere una maggiore stabilità ed evitare di prendere decisioni di investimento affrettate o eccessivamente rischiose (spesso dovute alla volatilità dei prezzi).
Abaco di Moody pdf
L’equazione di Colebrook-White si basa su studi sperimentali in tubi commerciali e include considerazioni teoriche dei lavori di von Karman e Prandlt, che Lewis F. Moody stesso (1944) ha dichiarato aver dato risultati soddisfacenti, poiché contempla tubi lisci e ruvidi, da cui ha origine il noto diagramma di Moody per ottenere graficamente i fattori di attrito. Questo rende la correlazione CW un’equazione standard e la più accettata per stimare il fattore di attrito in condizioni turbolente e per rugosità relativa (0 < ε/D < 0,05) (Anaya-Durand et al., 2024). Come si può notare l’espressione Colebrook-White è impossibile da risolvere analiticamente (per chiarire il valore di f), quindi per conoscere questo valore dobbiamo ricorrere a metodi numerici e trovare questo valore in modo approssimato. In questo caso sarà determinato con il metodo della bisezione.